Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [L1] - Laurea
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [LS] - Laurea Specialistica

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Tecnico specialista in sicurezza e qualità delle produzioni animali
Sulla base delle funzioni descritte e delle competenze associate, la figura del Tecnico Specialista in Sicurezza e qualità delle produzioni animali potrà avere sbocchi occupazionali nel contesto delle aziende zootecniche, dei mangimifici, delle industrie alimentari a vari livelli della produzione, inclusa la distribuzione. Potrà anche esercitare l’attività di consulenza presso studi che erogano servizi alle imprese per quanto attiene il settore delle produzioni animali, incluse le attività di progettazione per l’elaborazione di programmi di ricerca applicata rispetto ai quali chiedere finanziamenti a valere sui fondi regionali, nazionali ed europei.

Caratteristiche prova finale.

La laurea magistrale in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali si consegue con il superamento di una prova finale consistente nella presentazione e discussione, in lingua italiana o inglese, di una tesi su un argomento scelto nell'ambito delle discipline previste nel percorso didattico del biennio.
La preparazione, presentazione e discussione della tesi riveste un ruolo formativo che completa il percorso di studio biennale. La tesi, quale contributo originale, sarà elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore appartenente al corpo docente del Dipartimento. Parte dell'impegno personale da attribuire alla preparazione di detto elaborato verrà svolto nel contesto del tirocinio formativo.
Le Commissioni preposte alla valutazione della tesi esprimeranno un giudizio che tenga conto dell'intero percorso di studio dello studente ed in particolare la coerenza tra obiettivi formativi e professionali, la sua maturità culturale, la sua capacità espositiva e di elaborazione intellettuale.

Conoscenze richieste per l'accesso.

1.1 Requisiti curriculari
Per accedere al corso di laurea magistrale in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali è necessario avere acquisito conoscenze di Biologia, Biochimica, Produzioni animali, Scienze degli alimenti e Principi di Economia.
Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:
1. Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo:
D.M. n. 270/2004:
- classe L-25
- classe L-26
- classe L-38

D.M. n. 509/1999:
- classe 20
- classe 40

1.2 Accertamento delle conoscenze e competenze linguistiche
Per l'accesso al corso di studio è previsto l'accertamento delle conoscenze e competenze nella lingua inglese, ad un livello almeno pari al B1.
Possono essere esonerati gli studenti in possesso di corrispondente certificazione linguistica.


1.3 Verifica dell'adeguatezza della personale preparazione
L'ammissione al corso di laurea magistrale è subordinata, oltre che al possesso dei requisiti curriculari suddetti, alla verifica dell'adeguatezza della personale preparazione che viene valutata mediante un colloquio.
Il Corso di Laurea Magistrale potrà prevedere, per gli studenti internazionali, un'apposita sessione e la nomina di una Commissione per la verifica dell'adeguatezza della preparazione personale. Gli studenti internazionali, che abbiano ottenuto una valutazione positiva nella verifica di cui al punto precedente, sono esonerati dalla successiva prova di verifica.

Obiettivi formativi specifici.

Il corso di Laurea in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali ha lo scopo di formare un Tecnico Specialista che abbia elevate competenze su tutti gli aspetti igienico-sanitari e qualitativi inerenti le produzioni animali. Ciò, dunque, sia per quanto attiene agli aspetti della produzione primaria che a quelli della preparazione, trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti. Tale connotazione formativa e professionale appare, peraltro, perfettamente in linea con l'esercizio della libera professione di Agronomo, ed in particolare con quanto definito nella sezione B (riservata ai laureati magistrali), Settore “Zoonomo” dell'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali. Il corso di studi, peraltro, prepara figure tecniche specialistiche capaci di formulare e gestire proposte progettuali, tenendo conto delle risorse del sistema aziendale in cui operano.
Sinteticamente, il percorso formativo prevede, in generale, un gruppo di discipline che forniscono competenze specifiche nel campo dell’anatomia e della fisiologia veterinaria applicata. Correlate a queste si collocano le discipline attinenti all’area della patologia, della parassitologia e della sanità animale. Su detto nucleo di competenze si poggiano i due blocchi formativi professionalizzanti: il primo è quello delle produzioni zootecniche incentrato sull’acquisizione di competenze nell’ambito della genetica, della nutrizione animale e della zootecnia speciale; il secondo è quello delle produzioni animali post-primarie con particolare riguardo, alle tecnologie di condizionamento e trasformazione, alle caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti e alla sicurezza delle produzioni alimentari di origine animale.
Sulla base di ciò, il progetto formativo è strutturato su due aree della conoscenza:
AREA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE. Si tratta di conoscenze che insistono sulla produzione primaria e sulle influenze che il management aziendale e il benessere animale in allevamento possono avere sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti alimentari derivati. Detta area, pertanto, si compone di competenze specificatamente zootecniche integrate da conoscenze connaturate con la sanità e la riproduzione animale.
AREA AGRO-ALIMENTARE. Si tratta di conoscenze maggiormente orientate verso la sicurezza dei prodotti alimentari di origine animale applicata alla produzione post-primaria e alla trasformazione. L'approccio connaturato al corso di studio è sempre quello di filiera, considerata la forte connessione tra produzioni animali primarie e sicurezza dei prodotti derivati (from farm to fork) e, pertanto, in quest'area di conoscenza, gli aspetti igienico-sanitari e qualitativi verranno trattati con forte riferimento alle tecnologie e alle modalità di management zootecnico, come pure agli aspetti della rintracciabilità e della certificazione della filiera degli alimenti di origine animale. Particolare attenzione verrà, inoltre, posta alle conoscenze inerenti gli standard volontari in materia di sicurezza alimentare (IFS/BRC, ISO 22000, ecc.) a cui le aziende dei prodotti di origine animale devono oggi attenersi per una corretta collocazione sul mercato, anche a livello internazionale, nonché alla qualità nutrizionale degli alimenti.

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Gli studenti del CdLM in oggetto acquisiranno competenze specialistiche inerenti l'anatomia applicata funzionale al management degli animali in produzione zootecnica, la fisiologia applicata al benessere animale, le patologie infettive e parassitarie per quanto riguarda le loro influenze sulle performance zootecniche e sulla sicurezza e qualità degli alimenti derivati.
Particolarmente approfondite saranno le conoscenze che verranno acquisite nel campo della zootecnia speciale, dell'alimentazione animale, della genetica e della riproduzione veterinaria così come per quanto attiene all'igiene e alla tecnologia dei processi di preparazione e trasformazione degli alimenti di origine animale. Tali conoscenze permetteranno allo studente di acquisire capacità di comprensione in tutti gli aspetti della filiera delle produzioni animali, specie per quanto attiene le problematiche e agli elementi che possono contribuire alla corretta gestione dell'azienda zootecnica, sia dal punto di vista sanitario che economico-produttivo, alla implementazione di sistemi di rintracciabilità e alla sicurezza dei prodotti di origine animale, anche alla luce delle regolamentazioni cogenti e volontarie.
Le suddette conoscenze e capacità verranno acquisite nel contesto dei relativi insegnamenti che, come detto, si susseguono in un percorso formativo che prende in considerazione l’area dell’anatomia e la fisiologia applicata, della patologia e della sanità animale, della genetica, della nutrizione animale e della zootecnia, della tecnologia alimentare e dell’ispezione degli alimenti di origine animale. Al fine di garantire che i risultati attesi vengano conseguiti e verificati, per ogni disciplina è previsto un congruo numero di attività pratiche (circa il 30%) nel corso delle quali i docenti possono declinare in abilità applicative i concetti esposti nel corso delle lezioni teoriche. Con ciò, peraltro, sarà anche più agevole la verifica graduale dell’acquisizione delle abilità attese che, comunque, verranno accertate non soltanto con gli esami di profitto convenzionalmente previsti, ma anche grazie ad una serie di prove in itinere.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

La capacità di applicare le conoscenze e la capacità di comprensione precedentemente descritta, deve consentire ai laureati il possesso di un approccio professionale al loro lavoro, basato anche su competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nell'ambito delle produzioni animali, in ogni anello della catena alimentare, secondo un approccio integrato di filiera.
Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sulle aree sopra elencate avviene mediante lezioni frontali come pure su una rilevante parte pratica (visite aziendali, attività di laboratorio, tirocinio curriculare). La didattica è fortemente incentrata sull'apprendimento dell'attività pratica e si fonda sull'esperienza e sul lavoro congiunto tra docente e studente e tutor studente. Tale attività pratica potrà svolgersi in parte presso i laboratori e le strutture disponibili del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Messina ed in parte presso le strutture in convenzione con il Dipartimento di Scienze Veterinarie quali aziende agro-zootecniche, industrie mangimistiche, laboratori di analisi degli alimenti zootecnici e dei prodotti di origine animale aziende di trasformazione degli alimenti, stabilimenti di macellazione, ecc..
Le verifiche del conseguimento di capacità di applicare conoscenza e comprensione si baseranno su esami orali e scritti, nonché sulla valutazione di elaborati personali, in cui lo studente risulti in grado di dimostrare la padronanza degli strumenti e metodologie che vengono forniti nel corso degli studi.
Il corso di laurea pone tra i suoi obiettivi prioritari lo svolgimento del tirocinio curriculare presso Aziende ed Associazioni del settore. Ciò allo scopo di offrire agli studenti l'occasione per un primo approccio con il mondo del lavoro in vista di future scelte occupazionali.

III - Autonomia di giudizio

I laureati magistrali saranno in grado di sviluppare capacità critiche indispensabili per la conduzione di attività professionali sulla filiera delle produzioni animali, ma anche in settori di studio e ricerca affini. Alcuni aspetti della formazione nei settori disciplinari più caratterizzanti il corso (Discipline zootecniche e inerenti la sicurezza alimentare) saranno sviluppati mediante la realizzazione di attività pratiche mirate atte a sviluppare un approccio critico alla risoluzione dei problemi, in modo tale da sviluppare un approccio pragmatico che, tuttavia, si poggia su una solida preparazione tecnico-teorica. Anche l'attività di preparazione della tesi di laurea, che potrà essere svolta anche presso altre istituzioni universitarie ed extra-universitarie nazionali e internazionali, favorirà lo sviluppo di queste abilità e attitudini. Per garantire tale aspetto, si incentiverà la possibilità di preparare la tesi di laurea anche nel corso del tirocinio pratico (Altre attività – tirocini formativi e di orientamento) che, dunque, si colloca come attività formativa ulteriore rispetto a quella prevista per la preparazione della Prova Finale. La valutazione delle competenze acquisite nel corso del tirocinio (documentate per mezzo della compilazione di un logbook di attività oltre che di apposita relazione sull’esperienza effettuata da parte degli studenti) unitamente alla stessa prova finale, rappresenterà un adeguato strumento di verifica dell’autonomia di giudizio raggiunta dallo studente nel corso del percorso formativo.

IV - Abilità comunicative

Il titolo di laureato magistrale in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali potrà essere conferito a studenti che siano capaci di comunicare idee, informazioni, dati, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. I risultati attesi potranno essere conseguiti mediante attività di gruppo in cui sia richiesta l'esposizione di temi specifici, attraverso la preparazione di prove scritte e orali, mediante la preparazione di presentazioni con strumenti informatici. I risultati potranno altresì essere verificati con la valutazione delle capacità espositive durante le prove d'esame orali e nella stesura dell'elaborato finale.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

I laureati magistrali saranno dotati della capacità di approfondire le loro conoscenze attraverso la conduzione autonoma di pratiche, studi e ricerche pertinenti ai settori più peculiari delle produzioni animali, ma anche a settori di ricerca affini non specificamente inerenti al mondo animale.
L'acquisizione di tale capacità sarà verificata nel percorso formativo attraverso seminari, tutoraggio personalizzato e la preparazione della tesi di laurea.

Competenze associate alla funzione.

Tecnico specialista in sicurezza e qualità delle produzioni animali
Le competenze acquisite nel corso di studi e necessarie per lo svolgimento delle funzioni in un contesto di lavoro, riguardano:
- le conoscenze inerenti il management sanitario, riproduttivo e zootecnico;
- le conoscenze sulle tecniche mangimistiche e sulla gestione della produzione dei mangimi;
- le conoscenze sulla corretta formulazione delle razioni alimentari per l’ottenimento di produzioni animali sicure e di qualità;
- le conoscenze di economia e gestione delle imprese, di qualità nutrizionale degli alimenti e di tecnologia alimentare;
- le conoscenze inerenti l’igiene e l’ispezione degli alimenti di origine animale

Funzione in contesto di lavoro.

Tecnico specialista in sicurezza e qualità delle produzioni animali
Il CdS in Sicurezza e Qualità delle Produzioni Animali intende erogare formazione nell'ambito delle produzioni agro-alimentari con particolare riguardo a quelle animali. Gli aspetti della Sicurezza e della Qualità saranno trattati secondo una logica di filiera, tenendo in considerazione le correlazioni che tali tematiche hanno col benessere animale, con le zoonosi, con le problematiche igienico-sanitarie legate alla corretta gestione dell'allevamento e dell'ambiente di provenienza, così come derivanti dai processi di lavorazione, trasformazione, condizionamento e commercializzazione.
I suddetti aspetti culturali e scientifici sono, peraltro, finalizzati alla creazione di una figura professionale principalmente inquadrabile nella sezione B (riservata ai laureati magistrali), Settore “Zoonomo” dell'Albo Professionale dei Dottori Agronomi e Forestali. In base a ciò, il Tecnico Specialista in Sicurezza e Qualità delle Produzioni animali può avere le seguenti funzioni in un contesto di lavoro:
- Responsabile del management dell’azienda zootecnica;
- Responsabile di Produzione nei mangimifici;
- Consulente mangimista;
- Responsabile di Produzione nelle Industrie degli alimenti di origine animale
- Responsabile Ufficio Qualità nelle Industrie degli alimenti di origine animale
- Consulente nell’ambito della certificazione volontarie nelle industrie degli alimenti di origine animale
- Ricercatore negli ambiti della qualità e della sicurezza degli alimenti di origine animale
- Consulente per la progettazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in mangimifici, aziende zootecniche ed industrie degli alimenti di origine animale